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Casa Museo Pio X

Fondazione Giuseppe Sarto

Rifacendosi alla famosa frase pronunciata dal card. Sarto alla partenza da Venezia per il conclave che lo avrebbe nominato papa “o vivo o morto tornerò”, il corpo di san Pio X venne portato a Venezia per volere dell’allora card. Roncalli nel 1959, radunando centinaia di migliaia di fedeli. Lo stesso Roncalli, divenuto poi papa Giovanni XXIII, è stato riportato alla sua terra natale nel maggio 2018 radunando oltre mezzo milione di fedeli nei 10 giorni di permanenza. La Peregrinatio vuole essere il punto culminante di un percorso, un momento devozionale senza precedenti nella sua terra natale, preceduto da importanti azioni strutturali e comunicative. Scopri il programma della peregrinatio corporis nella sezione dedicata.

Il progetto, realizzato da 593 Studio, di allestimento degli spazi che accoglieranno il corpo di Pio X, ovvero duomo di Treviso e Santuario di Cendrole, nonché del veicolo speciale che accompagnerà il Santo nel suo percorso, è il frutto di una sinergia tra tutti gli attori coinvolti, con l’obiettivo di donare ai pellegrini una occasione devozionale unica e speciale con Pio X.

A seguito delle indagini e dei saggi recentemente effettuati presso la Casa Natale, si sono riscontrate alcune problematiche di degrado, unitamente ad alcuni aspetti di criticità conservativa: è emersa la primaria esigenza del recupero di tutti gli elementi architettonici, costruttivi e decorativi presenti nell’edificio Casa natale, unitamente alla sostituzione degli elementi ritenuti incoerenti. Il progetto, realizzato dallo Studio Scattola, è in corso di approvazione da parte della Soprintendenza di Venezia: si interverrà sul manufatto edilizio con azioni conservative, di salvaguardia e di protezione, con una visione più ampia di recupero dei valori e testimonianze materiali presenti nel territorio, restituendole alla collettività. Verrà inoltre previsto un intervento di ritinteggiatura e manutenzione degli oscuri di Casa Maggion, immobile di proprietà della Fondazione, sede della stessa e del bookshop legato alla Casa Natale.

Nell’ambito del progetto multidisciplinare di valorizzazione della Casa Museo Pio X, lo studio Gatto Tonin Architetti sta curando il progetto di riallestimento degli spazi museali, la riorganizzazione dei percorsi di visita e il rinnovo degli ambienti di servizio della casa museo. L’intervento interesserà gli spazi di Casa Maggion – detta anche casa del custode – che in futuro ospiterà oltre al bookshop, l’Archivio di Papa Pio X e spazi per esposizioni temporanee e permanenti; per quanto riguarda gli ambienti della Casa Natale e del Reliquiario (Museo), si prevede il riordino delle aree aperte pertinenziali, il miglioramento dell’accessibilità, il ridisegno dei supporti espositivi e l’integrazione all’interno degli ambienti di nuove dotazioni tecnologiche a supporto del percorso espositivo. La riorganizzazione del percorso museale è stata curata da Disma Srl, con predisposizione dei pannelli introduttivi e del contenuto delle didascalie. Si è progettata una revisione del percorso narrativo, ripensando all’esposizione degli oggetti conservati, con la predisposizione di nuove tappe dell’itinerario museale che uniscano il complesso della casa natale alla sede del Museo, valorizzando il manufatto architettonico della casa natale di Pio X, esempio conservato intatto per il suo valore storico, come segno dell’appartenenza di papa Sarto a un tessuto umano e culturale che si riscontra nel carattere speciale della sua azione pastorale in tutte le tappe della sua vicenda ecclesiastica, da giovane cappellano a Sommo Pontefice.

Alla base all’intero progetto di valorizzazione della figura di Pio X, in occasione di questo importante anniversario sono state affidate ad Otium l’ideazione e la progettazione della nuova identità grafica e la comunicazione dedicata all’iniziativa. La nuova identità è stata concepita come veste coordinata tanto per le celebrazioni del 2023 quanto per la comunicazione e l’allestimento stabile della Casa Museo, così da garantire sostenibilità, coerenza e riconoscibilità alle tante proposte culturali che i promotori, in primis la città natale di Riese, dedicano e dedicheranno a Giuseppe Sarto. La comunicazione sarà veicolata online con particolare attenzione, così da poter garantire la diffusione dei valori alla base del progetto e la promozione della “Terra di Pio X” anche alle persone che ancora non hanno potuto conoscere l’opera e il lascito del Santo. Il sito che state navigando è il primo canale di comunicazione e punto di riferimento informativo, attivato per accompagnare il percorso che porta alle  celebrazioni dell’ottobre 2023.

Le attività di restauro e di rinnovo del complesso del Museo Pio X sono state oggetto di un intervento di digital storytelling da parte di Wow Textura. L’obiettivo di questa attività è rendere accessibile e fruibile in modo virtuale la visita del museo, con particolare attenzione alla resa fotorealistica e all’inserimento di contenuti arricchiti di esperienzialità, come approfondimenti testuali e multimediali. Attraverso la direzione artistica virtuale e la costruzione di contenuti immersivi è possibile sfruttare questo strumento in ottica di promozione e presentazione, consentendo al contempo di aumentare la visibilità delle attività di restauro anche verso chi non ha ancora visitato il Museo Pio X. Il risultato del grande lavoro svolto è visibile qui.

La Peregrinatio sarà preceduta da un programma di eventi religiosi e culturali in preparazione della stessa, che saranno pianificati dalla Fondazione stessa in accordo con Diocesi di Treviso, Comune di Riese Pio X e altri enti, quali il Conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto e il Consorzio Marca Treviso, solo per citarne alcuni.

La Città di Riese Pio X, oltre al supporto economico alla Fondazione Sarto per la realizzazione dei progetti di restauro e riqualificazione del complesso della Casa Natale, sta realizzando altri ambiziosi progetti:
– la riqualificazione del sentiero Curiotto, sentiero che Sarto percorreva da giovinetto per raggiungere il Santuario delle Cendrole;
– la realizzazione della pista ciclabile da Cendrole a Spineda, che unirà definitivamente il centro di Riese al Sentiero degli Ezzelini;
– il progetto di nuovo arredo urbano nel centro storico di Riese Pio X, che prevederà l’installazione di elementi d’arredo e la riqualificazione di alcune aree urbane.

Ogni anno migliaia di visitatori e pellegrini arrivano alla Casa Natale di san Pio X. Ma questo non è l’unico luogo di Riese che ricorda Papa Sarto. Proponiamo qui di seguito un percorso culturale-religioso sulle tracce di Pio X, che si snoda in gran parte su un raggio di meno di un chilometro. Riese Pio X è raggiungibile in poco più di mezz’ora da Padova, da Treviso e da Vicenza e a un’ora da Venezia: una visita completa richiede meno di mezza giornata e può essere abbinata alla visita di altri pregevoli centri della zona (tra tutti, si segnalano le città di Castelfranco Veneto e di Asolo, che costituirono tappe importanti della vita di Pio X, come anche Possagno, la città natale dello scultore Antonio Canova le cui opere possono essere ammirate nella Gipsoteca. Si rimanda al capitolo “Nei dintorni”). Nota per i pellegrini: per Celebrazioni Eucaristiche, confessioni, momenti di preghiera si prega di contattare la Parrocchia di Riese Pio X (tel. 0423 483105) che volentieri mette a disposizione la Chiesa Parrocchiale, il Santuario delle Cendrole e la cappella San Pio X presso la Casa Natale.
Gli orari delle messe festive sono: 7.30 – 9.00 – 10.30 – 18.00 (quest’ultima presso il Santuario delle Cendrole).
La Chiesa Parrocchiale di San Matteo e il Santuario delle Cendrole sono aperti tutti i giorni indicativamente dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19.

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